Il progetto Chocorights è stato creato per diffondere i principi di un’economia equa e solidale, attraverso la promozione di un acquisto consapevole e responsabile di beni. Lo scopo è quello di combattere lo sfruttamento ambientale e le violazioni dei diritti umani nelle piantagioni delle grandi aziende che producono cacao, vaniglia e zafferano. In particolare, si vogliono sensibilizzare le persone sui terribili retroscena della produzione di questi prodotti.

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Non tutti sanno che, ad esempio, la produzione di cacao è caratterizzata da problemi gravosi come lo sfruttamento dei lavoratori, il lavoro minorile, le violazioni dei diritti umani per non citare gli effetti negativi sull'ambiente. I piccoli produttori che coltivano solo fave di cacao spesso rimangono al di sotto della soglia di povertà stabilita dall’ONU, ovvero $1,90 al giorno. Inoltre, il cambiamento climatico mette in pericolo la produzione. Le fave, infatti, richiedono una quantità significativa di pioggia per crescere ma le evoluzioni climatiche a cui stiamo assistendo comportano una sensibile diminuzione del terreno tropicale adatto a questa coltura. Per questo, i produttori di cacao si vedono costretti a migrare.

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L'adesione dei piccoli produttori a filiere virtuose nel settore del cacao, della vaniglia e dello zafferano può portare a un significativo potenziamento e sviluppo socio-economico. In particolare, la promozione delle filiere responsabili della vaniglia in Uganda, dello zafferano in Afghanistan e del cioccolato in Italia è volta a mettere in luce il lavoro di queste piccole realtà, favorendone l'inclusività, l'empowerment e il potenziamento socio-economico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il progetto prevede la realizzazione di eventi informativi e di sensibilizzazione nelle province di Belluno e nelle città di Torino e Roma, con l'obiettivo di promuovere filiere virtuose e responsabili e di offrire un supporto diretto ai piccoli produttori locali. Il piano consiste in 7 eventi focalizzati su tematiche cruciali come i diritti umani violati e l'impatto ambientale legato alla coltivazione e lavorazione di cacao, zafferano e vaniglia. Un elemento chiave è la promozione delle filiere virtuose e del circuito equo e solidale.

Infine, per promuovere l'acquisto consapevole, si suggeriranno progetti di microcredito e di sostegno alle comunità locali. Queste iniziative consentono di sostenere direttamente i produttori e le loro famiglie, consolidando un approccio responsabile verso il consumo di beni.